Nei centri per disabili e presso il nostro centro
La Luna di Elsa organizza cicli di incontri di durata variabile a seconda del tipo di disabilità e del numero di persone presenti (di solito dai 40 minuti all’ora e mezza ciascuno) durante i quali propone attività che creino un contatto diretto tra i cani e i soggetti partecipanti: semplici giochi, passeggiate anche in carrozzella, imitazione delle movenze dell'animale ecc.
Anche il semplice contatto con il cane (carezze, coccole ecc.) può essere per il disabile fonte di gioia e benessere, creando un rapporto che si basa sulla comunicazione non verbale e sull’empatia.
L’AAA consiste in un intervento ludico-ricreativo rivolto a singoli o a gruppi, finalizzato a migliorarne la qualità di vita. Nel caso di persone disabili, in particolare, la relazione con l’animale costituisce fonte di conoscenza e di stimoli sensoriali ed emozionali. Può inoltre favorire l’attenzione, la capacità d’interazione con il mondo esterno, il rilassamento e la mobilità degli arti.
La EAA è un intervento di tipo educativo che ha il fine di promuovere, attivare e sostenere le risorse e le potenzialità di crescita e progettualità individuale, di relazione ed inserimento sociale delle persone in difficoltà.
L’EAA trova quindi applicazione in diverse situazioni quali, ad esempio:
- prolungata ospedalizzazione o ripetuti ricoveri in strutture sanitarie;
- difficoltà dell’ambito relazionale nell’infanzia e nell’adolescenza;
- disagio emozionale e psicoaffettivo;
- difficoltà comportamentali e di adattamento socio-ambientale;
- situazioni di istituzionalizzazione di vario tipo (istituti per anziani e per pazienti psichiatrici, residenze sanitarie assistenziali, comunità per minori, carceri, ecc.);
- condizioni di malattia e/o disabilità che prevedano un programma di assistenza domiciliare integrata.
L’EAA implica una stesura di obiettivi ben definiti, un costante monitoraggio del lavoro svolto e una valutazione finale di efficacia dell’intervento.
Le TAA, invece, sono interventi personalizzati e richiedono prescrizione medica; ogni situazione viene valutata singolarmente, insieme ai medici specialisti che si occupano del caso, e implica una stesura di obiettivi ben definiti, un costante monitoraggio del lavoro svolto e una valutazione finale di efficacia del trattamento. Un esempio concreto di questo tipo di co-terapia sono i progetti di riabilitazione fisica o neuropsicomotoria.